Equita giudica buy:
Eni con target price di 19,50 euro (il Governo potrebbe vendere una quota fino al 4%), Nexi con prezzo obiettivo di 10 euro (con Worldline sta valutando l’acquisizione del merchant acquiring di Cassa Centrale Banca), Poste Italiane con fair value di 12 euro (procede con la valorizzazione degli asset immobiliari legati alla logistica), Racing Force con obiettivo di 6,40 euro (accordo commerciale con Team Brady), Stellantis con target di 23 euro nonosta i date sulle immatricolazioni in Europa, Telecom Italia con obiettivo di 0,40 euro (al via l’iter per la presentazione della lista del CdA) e Tamburi Investment Partners con fair value di 12,10 euro (prosegue il processo di valorizzazione di Alpitour).
Banca Akros valuta buy:
De’ Longhi con target di 38 euro (il 25 gennaio pubblicheà i dati preliminari sulle vendite dell’ultimo trimestre), Eni con obiettivo di 18,50 euro, Intesa Sanpaolo con fair value di 3,70 euro, migliorato dai precedenti 3 euro (il 6 febbraio pibblicherà i risultati del 2023), Magis con target di 17,50 euro in scia alle attese sui conti del 2023, Nexi con fair value di 9 euro, Revo Insurance con target di 11,80 euro (dopo il lancio di nuovi prodotti parametrici), Sicily By Car con obiettivo di 10 euro (Marco Foderà nominato general manager) e Spindox con fair value di 15,50 euro (la crescita dei ricavi per l’anno fiscale 23 dovrebbe essere in linea con le nostre stime attuali della Sim milanese).
Giudizio accumulate inoltre per Amplifon con target di 31 euro sebbene le vendite sul mercato degli apparecchi acustici in Euopa siano state più deboli delle stime nel quarto trimestre del 2023 e Webuild con fair value di 2,40 euro (nuovo contratto in Canada).
Intesa Sanpaolo assegna un buy a:
Iveco Group con prezzo obiettivo di 11,90 euro (nuovo contratto per bus eletrici da oltre 300 mln di euro con l’Atac a Roma), Sicily By Car con target price di 10,70 euro e UniCredit con fair value di 30 euro (l’ad Orcel ha ribadito che l’M&A è complicato a causa di valutazioni non allineate ai fondamentali).
Barclays giudica overweight:
Stellantis con obiettivo di 22 euro (il 15 febbraio la trimestrale).
Mediobanca valuta overweight:
Danieli (passo avanti importante per il nuovo impianto Metinvest/Danieli a Piombino: siglato protocollo d’intesa con le controparti pubbliche), Eni, Lottomatica Gamma Intermediate cede il 6,4% del capitale), UniCredit e Webuild (nuovo progetto in Arabia Saudita).
Jefferies assegna un buy a:
Bper, Credem, Intesa Sanpaolo e UniCredit.